Qualche settimana fa, ho pubblicato un articolo dedicato ai motivi per cui io (e molti altri) amo la matematica. Lo puoi trovare qui: I 10 motivi per cui amo la matematica
Ho ricevuto molte condivisioni, commenti e messaggi dopo la pubblicazione di questo articolo per cui sono molto contento. Un commento però mi è stato veramente di spunto, dopo la sua lettura ho pensato di scrivere anche questo articolo.
Te lo riporto qui sotto:
Intanto, se non mi segui su Facebook ti consiglio di farlo, dato che posto quotidianamente vari articoli, storie, giochi e quant’altro. Puoi trovare la pagina cliccando su questo link: Mathone.
Effettivamente i motivi per cui ho detto di amare la matematica, sono un po’ contraddittori. Sostanzialmente mi sono soffermato molto sulla sua difficoltà, sull’impegno richiesto per comprenderla, sul mistero che ogni teorema e dimostrazione nascondono. Questi sono effettivamente i motivi che me la fanno amare, ma probabilmente sono anche i motivi per cui essa è considerata una ‘bestia rara’ da molti 😉
Ho quindi pensato di dedicare un articolo ai motivi per cui questa disciplina è odiata. Vedi te come interpretarli, se sentirti compreso o se non ti senti coinvolto in quanto non condividi queste motivazioni. Dipende un po’ da che ‘relazione’ hai con questa materia, spero sia un bel rapporto.
Inoltre l’obiettivo che mi sono dato con questo sito è proprio quello di trovare dei modi e dei contenuti che mi permettessero di far avvicinare pian piano a questa disciplina anche chi l’ha sempre vista come qualcosa di inutile, difficile e meccanico. Interessare chi vede la matematica semplicemente come numeri, calcoli, memoria. Insomma a chi vede i matematici come delle calcolatrici 😉
Beh se sei tra queste persone, probabilmente riuscirai ad iniziare a farti una nuova idea di questa disciplina leggendo questo articolo, inoltre potrai poi trovare interessanti gli altri articoli che ho pubblicato fin’ora sul sito. Prova, prima di giudicare!
Bene, ora basta con le chiacchiere. Ti lascio alle mie considerazioni sull’argomento che sono dovute anche a varie letture che ho fatto sull’argomento prima di scrivere questo articolo.
Partiamo da due elementi fondamentali:
- Non è la matematica ad essere odiata, è la matematica insegnata a scuola ad essere odiata
- Il metodo con cui tale disciplina viene insegnata è alla base dell’odio condiviso per questa materia
Ora, spero di non aver offeso nessuno dicendo ciò, ma è quello che realmente penso e ciò che ho visto essere condiviso anche da molti altri online.
Non sto dicendo che gli insegnanti non sono capaci di insegnare la matematica, sto dicendo che il metodo da loro utilizzato non è spesso adeguato alle persone alle quali devono insegnarla. Questo lo dico senza nascondere la mia profonda stima per gli insegnanti di matematica che hanno accettato una sfida non poco ardua decidendo di intraprendere questa carriera.
La matematica viene passata semplicemente come calcoli, come imparare a memoria formule da applicare meccanicamente. Molte spesso capita di vedere insegnata la matematica ai fini di imparare a memoria le 4-5 tipologie tipiche di esercizi per ogni argomento, così da riuscire a cavarsela nelle verifiche. Il tutto ha come solo scopo il test, la verifica. Rimane tutto a livello teorico, sembra quasi che la matematica sia una cosa fantasiosa, priva di alcuna utilità, che abbia il solo scopo di far dannare gli studenti in quanto difficile da imparare.
Sono perfettamente d’accordo con te se la trovi difficile, è così. Solo che se stimolati opportunamente siamo tutti in grado di superare delle difficoltà. Siamo in grado solo se siamo motivati a farlo.
La matematica che viene insegnata è pura teoria, raramente si trovano insegnanti che si impegnino a legare la vita di tutti i giorni a ciò che insegnano a lezione. Eppure trovo questo l’unico metodo efficace per interessare a questa disciplina chi ritiene la matematica inutile.
Tu, se sei tra questi, hai tutte le ragioni per ritenerla inutile. Nessuno si è veramente impegnato per farti cambiare idea! Nessuno ti ha detto che la matematica è alla base di molte cose che utilizzi ogni giorno. Nessuno ti ha detto che gli algoritmi matematici regolano gran parte degli strumenti che adoperi. Nessuno ti ha detto che anche in natura la matematica ha delle utilità, che ci sono degli animali che utilizzano la matematica per sopravvivere. Nessuno ti ha detto che con la matematica puoi risolvere alcuni problemi pratici più velocemente.
Ovviamente questa non può essere considerata una scusa, magari odi la matematica perchè nessuno te ne ha mostrato l’utilità, ma perchè non fare un passo avanti? Perchè non provare a guardarti qualche film sull’argomento? Perchè non leggere qualche articolo o libro che parlano delle sue applicazioni alla realtà? Magari non ti verrà proprio voglia di studiarla, ma certamente potrai limitare il disprezzo, l’atteggiamento negativo che hai nei confronti di questa ‘bestia rara’.
Potresti provare iniziando a risolvere qualche indovinello logico, ti regalo un PDF con 50 indovinelli con le relative soluzioni se clicchi sul bottone qui sotto:
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Ovviamente gli insegnanti, devono necessariamente concentrarsi sul programma, sugli argomenti fondamentali. Purtroppo non hanno molti larghi per mostrare ciò che la matematica è veramente, ciò che loro sanno essere. Trovo però che si possa trovare una via di mezzo, che si possano fare progetti, laboratori, discussioni sulla matematica. Sempre non allontanandosi del tutto dal programma.
Dopotutto ogni argomento ha delle applicazioni alla pratica. Ti faccio qualche esempio.
I numeri negativi:
Perchè esistono i numeri negativi? A cosa servono? Probabilmente hai sempre accettato che siano stati introdotti per convenzione, che un giorno uno si è svegliato dicendo ‘e se inventassimo i numeri con il meno davanti?’. Beh come i numeri naturali sono stati inventati per contare le pecore, per contare i giorni e quant’altro…i numeri negativi sono stati utilizzati per misurare i debiti, le mancanze. Hanno una profonda utilità pratica, non sono detti negativi in quanto non sono buoni.
I numeri irrazionali:
Non sono stati introdotti per complicare la vita degli studenti, prova a pensare alla radice di 2. Quale può mai essere la sua utilità pratica? Beh diciamo che si è iniziato a parlare di radice di 2, quando si volle provare a misurare la diagonale di un quadrato di lato 1. Sembrava infatti impossibile che da un quadrato così semplice e perfetto potesse uscire un numero così strano.
I numeri primi:
Molto complessi, quanto utili. Lo sapevi che le cicale sfruttano i numeri primi per sopravvivere? Lo sapevi che esistono le cicale periodiche? Sono meglio conosciute come Magicicada septendecim, sono gli insetti con il ciclo vitale più lungo. Esso inizia sottoterra, dove le ninfe succhiano pazientemente la linfa dalle radici degli alberi. Poi, dopo 17 anni di attesa, le cicale adulte emergono dal terreno e invadono temporaneamente la campagna.
Perchè il ciclo vitale dura proprio 17 anni? Perchè proprio un numero primo? Ci sono anche le Magicicada tredicim il cui ciclo dura 13 anni, altro numero primo.
Si è scoperto che esse sfruttano dei numeri primi quali cicli di vita per evitare i parassiti. Per pure ragioni evolutive. Infatti essendo un numero primo divisibile solo per uno e per se stesso, qualsiasi sia la lunghezza del ciclo vitale dei parassiti la probabilità di incontrarli è assai rara.
Basta pensare che anche se i parassiti avessero un ciclo vitale di 16 anni, si incontrerebbero una volta ogni 272 (16×17) anni. Ma ovviamente dopo 272 anni smetteranno di sopravvivere tali parassiti, senza possibilità di nutrirsi.
Quante meraviglie nasconde la natura e…la matematica ovviamente 🙂
Beh, questi sono solo alcuni esempi, che magari non ti colpiscono molto ma ti assicuro che sono solo pochi. Nei prossimi articoli, e anche in qualcuno dei precedenti, approfondiremo altre applicazioni pratiche della matematica.
Quindi, tornando al tema di questo articolo, perchè molta (troppa) gente odia la matematica? Semplice, perchè ciò che intende per matematica non è la vera matematica e, inoltre, non è consapevole di utilizzarla costantemente tutti i giorni.
Ma allora, qual è la vera matematica? Eh lascio a te scoprirlo, ti aiuterò scrivendo articoli utili a questo scopo, ma l’unica cosa che voglio dirti adesso è la seguente:
La matematica è tutto ma non numeri, calcoli e memoria. I matematici non sono delle calcolatrici. I numeri, che sono un po’ il fulcro della matematica che hai studiato almeno fino in 2-3 superiore, sono solo uno strumento. Un qualcosa che permette di verificare le teorie, niente di più rispetto al pennello per un pittore. La matematica non ha nulla di meccanico, è un insieme di idee, riflessioni, ipotesi, dimostrazioni. E’ tutta da scoprire! 🙂
Prima di chiudere questo articolo, nel quale ho messo anima e corpo in quanto ci tengo veramente a far passare i giusti messaggi, ti chiedo di condividerlo per far sapere anche ai tuoi amici ciò che si stanno perdendo. Trovi i pulsanti social qui sotto. Ti lascio inoltre un paio di video che potrebbero darti qualche spunto utile 😉 Alla prossima!
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