A scuola la matematica spesso è un ostacolo insormontabile ed è per questo che sono in molti ad avere un rapporto difficile con questa materia. Dopo aver “litigato” per anni con equazioni, ascisse, ordinate non sorprende che tante persone siano ben contente di non averci più a che fare. Ma è davvero così?
La matematica è molto più presente nella nostra vita quotidiana di quanto si potrebbe credere e addirittura molte delle cose che facciamo sarebbero irrealizzabili senza di essa. Quindi, eliminarla del tutto dalla propria vita risulta molto difficile, se non praticamente impossibile. Tanto vale trovare un modo per conviverci oppure, ancora meglio, trovare un modo per iniziare ad apprezzarla.
La matematica nei computer
C’è un dispositivo di cui non possiamo più fare a meno che è strutturato interamente sulla matematica. Stimo parlando del PC, che è basato al 100% su numeri. In particolare, il computer utilizza il sistema binario, cioè un sistema di codifica con sequenze di due numeri: 0 e 1. Per le macchine elettroniche questo è infatti il sistema più efficace di elaborare le informazioni.
Ma non solo, l’intera disciplina dell’informatica nasce e deriva direttamente dalla matematica. Erano matematici, infatti, i primi informatici, i quali diedero vita alla nuova disciplina cercando di sviluppare macchine in grado di automatizzare – e quindi velocizzare – l’esecuzione di calcoli.
La matematica nei giochi e negli smartphone
Derivati direttamente dai computer, anche i giochi elettronici e i moderni telefoni fanno un abbondante ricorso alla matematica per il loro funzionamento. Le console di videogiochi hanno raggiunto delle potenze di calcolo paragonabili o superiori a molti PC e si basano su un funzionamento sostanzialmente analogo.
Anche altri giochi come i videopoker o le slot machine utilizzano la matematica, ad esempio per generare sequenze di numeri casuali. I cosiddetti RNG, generatori di numeri casuali, utilizzati dai siti web legali di slot online, sono dei programmi che selezionano a caso alcuni tra tutti i numerosissimi risultati possibili di un particolare gioco. In pratica, replicano i risultati probabilistici che si otterrebbero in una giocata in un casinò reale, ma dal momento che viene esclusa la componente umana, sono anche molto più precisi e sicuri.
Il discorso è analogo negli smartphone, che sono dei veri e propri computer in miniatura. Sono dotati di un processore che elabora calcoli e permette alle applicazioni di funzionare. In più, c’è da ricordare che anche le telecomunicazioni sono intrise di matematica, a partire dal numero di telefono che ci viene assegnato…
I numeri nell’economia domestica
Lo sappiamo bene, gestire una casa costa molto e le spese quotidiane influiscono molto sul nostro bilancio familiare. Anche solo fare la spesa ci richiede una operazione matematica: lo scontrino che il commerciante ci consegna contiene infatti una somma dei prezzi di ogni prodotto che abbiamo comprato.
Le bollette della corrente elettrica e del gas per il riscaldamento, ma anche quelle del telefono, ci arrivano in forma di conteggio e quindi implicano la matematica. Scegliere l’operatore che ci consente di risparmiare implica una comparazione tra numeri e tariffe, cioè un’operazione matematica.
Se paghiamo l’affitto, dovremo stare attenti che quest’ultimo sia compatibile con il nostro stipendio e avremo ancora una volta a che fare con numeri. Ma se compriamo una casa? In questo caso i calcoli da fare sono molti di più, perché dovremo far fronte ad una vera e propria operazione finanziaria, stando attenti a quanti soldi dobbiamo dare come anticipo alla firma del preliminare, quanto al rogito ed eventualmente quanto dovremo pagare mensilmente come rata del mutuo.
La matematica negli investimenti e nelle assicurazioni
Un altro settore che fa un ampio utilizzo della matematica è quello finanziario ed assicurativo. Qualsiasi calcolo di un interesse a partire da una certa somma di denaro è un’operazione matematica, che può diventare anche molto complessa nel caso dell’interesse composto. Quest’ultimo aggiunge gli interessi sul capitale più gli interessi e ci torna sicuramente utile quando pianifichiamo i nostri investimenti.
Ma anche le operazioni sulle azioni o sulle obbligazioni nei mercati finanziari sono operazioni matematiche. Ogni volta che compriamo un’azione ad un determinato prezzo, speriamo di rivenderla ad un prezzo maggiore realizzando una plusvalenza. Tutto questo è un calcolo, che potrebbe renderci degli investitori felici oppure potrebbe darci molte preoccupazioni se non siamo stati attenti.
Anche il campo assicurativo si basa sulla matematica ed in particolare sulla probabilità. Quando stipuliamo una polizza sulla vita, la compagnia ci assegna un importo da pagare in base a quella che è la nostra probabilità di raggiungere una determinata età avanzata, sviluppata su un modello matematico. Lo stesso vale per le assicurazioni mediche, che si basano sulla probabilità di avere problemi di salute: per questo i giovani pagano molto di meno delle persone anziane. L’assicurazione della macchina varia in base alla città in cui viviamo e all’età (oltre a numerosi altri parametri) perché questi dati incidono sulla probabilità di avere incidenti.
La matematica nelle tasse
Se già non ci piace la matematica, in questo caso finiremo proprio per odiarla. Sì, proprio così, perché i numeri sono indispensabili anche per pagare le tasse ogni anno. Lo stato ci richiede di calcolare quelle che sono state le nostre entrate nel corso dei 12 mesi precedenti e su queste pagare le tasse dovute in base alla nostra fascia di reddito. Chi è libero professionista dovrà anche tenere la contabilità con fatture e spese da detrarre, un po’ come le aziende: si tratta ovviamente di operazioni matematiche.
Abbiamo visto che i numeri sono davvero onnipresenti nella nostra quotidianità, in modo molto semplice o a volte in modalità molto complesse come nel caso degli investimenti. In ogni caso, saper far di conto è sicuramente un vantaggio che può tornare molto utile nella vita!
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